I neutrini non fanno la ‘doppia faccia’

Dopo circa due anni di ricerche mirate allo studio di un particolare processo di decadimento radioattivo, che aveva lo scopo di trovare nuovi segnali della presenza di una nuova fisica al di là del modello standard, un esperimento sotterraneo denominato Enriched Xenon Observatory (EXO) vicino a Carlsbad nel New Mexico non ha prodotto alcuna evidenza della sua esistenza. Se questo processo esiste davvero in natura, allora il suo tempo di dimezzamento deve essere di almeno un milione di miliardi di volte più lungo dell’età dell’Universo. 

I neutrini sono particelle elementari elusive che, al contrario di quanto afferma il modello standard, sono dotate di massa. Una possibile spiegazione è data dal fatto che queste particelle sono in realtà loro stesse antiparticelle, note anche come particelle di Majorana. Sebbene non ci siano ancora prove sperimentali che supportino questa ipotesi, molte estensioni teoriche del modello standard prevedono l’esistenza delle particelle di Majorana. Insomma, se questa idea si dimostrerà vera, molte questioni sull’origine dell’Universo e sull’origine della materia stessa potrebbero avere delle risposte.

TUM: No evidence of the double nature of neutrinos

Nature: Search for Majorana neutrinos with the first two years of EXO-200 data

arXiv: Search for Majorana neutrinos with the first two years of EXO-200 data