Quando si sono formate le prime stelle e le prime galassie? Quanta luminosità emettono? Sono alcune delle domande a cui tenterà di rispondere un esperimento spaziale della NASA che fa parte del programma “Sounding Rockets“, denominato CIBER (Cosmic Infrared Background Experiment). Lo strumento ha permesso recentemente di rivelare sorprendentemente un eccesso di radiazione infrarossa distribuita nello spazio buio tra le galassie, una sorta di bagliore cosmico diffuso che risulta così luminoso come la luce emessa da tutte le galassie. Gli scienziati ritengono che si tratti di emissione associata alle stelle “orfane” che sono state espulse dalle proprie galassie. La scoperta aggiunge nuovi indizi a quello che già sappiamo sulle galassie in quanto non possono essere più considerate come quell’enorme insieme di stelle ma come delle strutture più estese, interconnesse da una immensa vastità di stelle. Le osservazioni di questo eccesso di radiazione infrarossa di fondo, già rivelata in precedenza dal telescopio spaziale Spitzer, stanno ora aprendo tutta una serie di domande per capire se si tratta di radiazione associata alle stelle, che sono troppo distanti per essere osservate direttamente, o alle prime galassie che si sono formate circa un miliardo di anni dopo il Big Bang.
NASA: NASA Rocket Experiment Finds the Universe Brighter Than We Thought
NASA: NASA Launching Experiment to Examine the Beginnings of the Universe
Science: Rogue stars outside galaxies may be everywhere
Science: On the origin of near-infrared extragalactic background light anisotropy
arXiv: On the Origin of Near-Infrared Extragalactic Background Light Anisotropy