Christopher McKay, uno scienziato della NASA ha compilato una sorta di “lista di controllo” che riguarda l’abitabilità dei pianeti o di altri corpi celesti che appartengono al Sistema Solare o ad altri sistemi planetari. Nel suo articolo, lo scienziato mette in evidenza i vari modi attraverso i quali la vita si può sviluppare su altri mondi, siano essi pianeti o lune. Gli studi effettuati finora suggeriscono che la vita può emergere anche in condizioni estreme. Dunque sembra logico pensare che ciò che definiamo “condizioni adatte per lo sviluppo della vita” possano esistere in altri ambienti nello spazio. Certamente, non tutte le forme di vita richiedono le stesse condizioni dato che la maggior parte di esse che vediamo, ad esempio, qui sulla Terra possono sopravvivere e addirittura prosperare in ambienti estremi.
PNAS: Requirements and limits for life in the context of exoplanets
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