
Una serie di immagini molto nitide ottenute con il telescopio spaziale Hubble hanno permesso di confermare che tre supernovae, identificate alcuni anni fa, sono esplose in realtà nel vuoto più buio dello spazio cosmico che separa le galassie, essendo state scagliate via dalle galassie ospiti milioni o miliardi di anni prima. I risultati su Astrophysical Journal.
La maggior parte delle supernovae vengono osservate all’interno delle galassie che contengono centinaia di miliardi di stelle, una delle quali può esplodere mediamente ogni 100 anni. Ad ogni modo, queste supernovae “solitarie” sono state trovate nello spazio che separa le galassie in tre grandi ammassi di galassie ciascuno dei quali può contenere migliaia di galassie. Gli oggetti più vicini alle stelle si trovano probabilmente a 300 anni-luce, quasi 100 volte più distanti di Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole. La scoperta di queste supernovae fornisce un importante indizio su ciò che esiste negli immensi spazi vuoti tra le galassie e, inoltre, può aiutare gli astronomi a comprendere ancora meglio la formazione e l’evoluzione degli ammassi di galassie nel corso della storia dell’Universo.
UC Berkeley: Exiled stars explode far from home
arXiv: Confirmation of Hostless Type Ia Supernovae Using Hubble Space Telescope Imaging