A caccia di esopianeti: abitabilità e vita nella Via Lattea

Quale sarà la prima evidenza sull’aspetto che avrà la vita aliena al di fuori del nostro Sistema Solare? Quali saranno gli strumenti e le tecniche del futuro che permetteranno di ottenere quella evidenza?

I telescopi spaziali concepiti per dare la caccia agli esopianeti dovranno avere la capacità di eliminare quell’estremo bagliore luminoso dovuto alle stelle ospiti (fino a decine di miliardi di volte superiore) per catturare la debolissima luce riflessa da un pianeta che gli orbita attorno e cercare così di individuare preziosi indizi riconducibili all’esistenza di eventuali forme di vita aliena. Per affrontare questo tema, il Jet Propulsion Laboratory (JPL) sta sviluppando due nuove strategie per eliminare il problema della luce stellare che si basano su tecniche di occultazione interna ed esterna. In questo video, che fa parte delle Von Karman Lectures Series del JPL, Nick Siegler, Technology Manager presso il NASA Exoplanet Exploration Program al JPL, discute qual è lo stato dell’arte di queste tecnologie e come esse dovranno evolvere in modo da supportare le future missioni spaziali nella prossima decade e oltre per ottimizzare l’esplorazione e lo studio degli esopianeti.

Starshade and Coronagraph technology gaps and paths to close them

The Search for Alien Earths – How Coronagraphs Find Hidden Planets

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