
Il telescopio spaziale Hubble ha permesso di avere la miglior evidenza indiretta che riguarda l’esistenza di un oceano di acqua salata sotto la superficie di Ganimede, la luna più grande di Giove. Secondo gli scienziati, l’oceano sotterraneo conterrebbe una quantità d’acqua superiore a quella presente in tutti gli oceani della Terra.

In generale, sappiamo che trovare l’acqua allo stato liquido su altri mondi, siano essi piccoli o grandi, è cruciale per la ricerca di esopianeti potenzialmente abitabili. Tornando, però, al nostro Sistema Solare, gli astronomi, basandosi su alcuni modelli teorici, hanno previsto l’esistenza di un oceano sotto la superficie di Ganimede. Nonostante ciò, il telescopio spaziale Hubble è stato in grado di trovare la migliore evidenza indiretta osservando il fenomeno delle aurore sulla luna ghiacciata di Giove, un fenomeno legato al campo magnetico di Ganimede che emerge dal suo nucleo. L’esistenza di un oceano salino sotto la superficie della luna potrebbe influenzare la dinamica del campo magnetico man mano che esso interagisce con l’immenso campo magnetico di Giove, che sommerge a sua volta il satellite. Dato che i telescopi non possono osservare direttamente all’interno dei pianeti o delle lune, lo studio delle linee di forza del campo magnetico durante le aurore rappresenta l’unico modo per esplorare le regioni più interne di un altro corpo celeste.
HST: NASA's Hubble Observations Suggest Underground Ocean on Jupiter's Largest Moon
NASA: NASA’s Hubble Observations Suggest Underground Ocean on Jupiter's Largest Moon
Journal of Geophysical Research: The search for a subsurface ocean in Ganymede with Hubble Space Telescope observations of its auroral ovals