La NASA interessata al telescopio del PAM per lo studio degli asteroidi pericolosi

Sempre più suscita interesse da parte della comunità scientifica internazionale il Parco Astronomico delle Madonie che sorgerà in Sicilia, presso Isnello (PA), i cui lavori sono in stato avanzato di realizzazione. Dopo l’Agenzia Spaziale Europea, l’Action Team on Near-Objects delle Nazioni Unite, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali, l’Università di Pisa, anche la NASA ha espresso grande interesse alle attività di ricerca che saranno rese possibili a Isnello con la collocazione del telescopio di 1m “a grande campo”, uno strumento di forte innovazione con il quale sarà possibile avviare ricerche  avanzate in vari campi dell’Astronomia.

Sarà un telescopio unico in Europa, non ne esistono attualmente di paragonabili e non ne sono prevedibili nel prossimo futuro. A scrivere al Sindaco Giuseppe Mogavero è Donald K. Yeomans, Fellow e Senior Research Manager del programma Near-Earth Objects presso il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, che la prestigiosa rivista TIME in un lungo articolo a lui dedicato pochi giorni fa ha soprannominato “il difensore cosmico”. Oltre alle osservazioni astrometriche e fotometriche di asteroidi pericolosi per la Terra sarà possibile studiare i cosiddetti afterglow di esplosioni di raggi gamma e X, che sono tra i fenomeni più violenti ed energetici nell’Universo. Un filone di ricerca di grandissima importanza sarà quello delle osservazioni delle controparti ottiche di sorgenti di onde gravitazionali e neutrini,  con un forte interesse manifestato dall’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma. Altre ricerche che saranno avviate riguardano la scoperta e le osservazioni di pianeti extrasolari in orbita attorno a stelle vicine, stelle variabilinuclei galattici attivi e detriti spaziali. Questi ultimi, derivanti dall’attività umana nello spazio circumterrestre, rappresentano sempre più un grave problema per la sicurezza dei satelliti artificiali e, in particolare, dei moduli orbitanti abitati. Grande interesse quindi per un Centro Scientifico che sarà polo di eccellenza europeo nella ricerca ma anche nella divulgazione e nella didattica di alto livello delle scienze astronomiche. “Dovrà essere ora “la politica” della Regione Sicilia e del Governo nazionale a garantire l’avvio del funzionamento del Parco Astronomico delle Madonie, una delle strutture culturali fra le più importanti realizzate negli ultimi decenni in Sicilia, assicurando le necessarie risorse economiche per la sua gestione. In mancanza, si perderà una importante occasione per una struttura che muove già grande interesse a livello nazionale e internazionale, che si rappresenta come forte attrattore culturale capace di avviare economie nuove con ricadute notevoli nel vasto comprensorio. Confidiamo ancora sull’intelligenza di chi ha responsabilità di governo, sperando di non essere smentiti”, dichiara il Sindaco di Isnello Giuseppe Mogavero.

Intanto è già stato definito il programma GAL Hassin 2014, giunto ormai alla sua sesta edizione, che vedrà nel centro madonita nei giorni 11, 12 e 13 luglio la presenza del gotha dell’astronomia nazionale, da Giovanni Bignami, Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofica a Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Agenzia Spaziale  Italiana, Giovanni Valsecchi dell’INAF-IAPS, Andrea Milani, responsabile del Gruppo di Meccanica Spaziale dell’Università di Pisa, Mario Di Martino, INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, Fabrizio Fiore, Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Roma, Paolo Spanò, del Dominion Astrophysical Observatory di Victoria (Canada), Giampaolo Vettolani, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. L’11 luglio verrà inaugurata la Mostra “Messaggeri dallo Spazio: le meteoriti del Museo di Scienze Planetarie di Prato” presso il Museo “Trame di Filo” di Isnello” e, la sera, al Planetario “Margherita Hack”, la Festa dell’Astronomia “Musica e Stelle” a cura di Romano Serra, astronomo dell’Università di Bologna e di Corrado Ruscica, astronomo e divulgatore scientifico. In agosto, poi, la “Scuola di Astronomia” con i corsi di Astronomia a cura di Salvo Pluchino, radioastronomo (INAF-Istituto di Radioastronomia di Bologna), di Cosmologia a cura di Corrado Lamberti, astronomo e divulgatore scientifico e di Introduzione alle scienze della Terra a cura di Marco Morelli, direttore del Museo di Scienze Planetarie di Prato. Nei giorni 23 e 24 agosto Isnello ospiterà poi il primo “Star Party” nazionale dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) delle Madonie e, nell’occasione, sarà presente Walter Ferreri, astronomo INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino.

Ogni informazione sul calendario delle iniziative o sul Parco Astronomico delle Madonie è consultabile sul sito istituzionale del Comune di Isnello.